QUARTA TAPPA: SAN GIOVANNI A PORTA LATINA

Benvenuti alla quarta tappa del nostro viaggio lungo la Via Latina, realizzato dal Rotary Club Roma Acquasanta. In questo episodio esploreremo la chiesa di San Giovanni a Porta Latina, un luogo carico di storia e leggende situato in un contesto appartato e suggestivo.

La chiesa è dedicata a San Giovanni Evangelista, che, secondo un’antica tradizione, fu immerso nell’olio bollente durante il regno dell’imperatore Domiziano, uscendone miracolosamente illeso. Questo evento è menzionato già nei primi scritti cristiani, come quelli di Tertulliano. La chiesa, citata per la prima volta nel VII secolo, risale probabilmente a un periodo ancora più antico, con fondazioni databili all’epoca di papa Gelasio (492-496).

L’esterno della chiesa presenta un portico con cinque arcate e un campanile romanico a cinque ordini, decorato con iscrizioni antiche. All’interno, la pianta a tre navate è suddivisa da colonne antiche di reimpiego, con un’abside semicircolare all’interno e poligonale all’esterno. Gli affreschi medievali del XII secolo, scoperti nel 1914, decorano le pareti con scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento.

Da ammirare anche il pavimento del presbiterio in marmi policromi, un’opera cosmatesca della fine del XII secolo, che riutilizza frammenti di iscrizioni funerarie. La chiesa di San Giovanni a Porta Latina è un esempio magnifico di architettura e arte medievale, arricchita da secoli di storia e restauri.