Il Club Roma Acquasanta nasce nell’inverno del 2017 per volontà di alcuni soci rotariani che individuano nella zona dell’Appia, all’interno del VII M Municipio di Roma, lì dove la Regina Viarum è più bella e maestosa, la possibilità di creare un nuovo Club nel quale riversare le loro energie e il loro entusiasmo.

I soci fondatori, dopo aver raccolto le adesioni di nuovi iscritti, provenienti da esperienze professionali diverse e eterogenee, così da rappresentare al meglio la varietà della società civile, identificano nel Ristorante del Golf Club Acquasanta il luogo ideale per gli incontri del Club, sia per la sua ubicazione, sia per la possibilità di poter ospitare incontri e conviviali in una struttura che, circondata dai fasti delle ville romane, dalla magia del Mausoleo di Cecilia Metella e dalle leggende legate alla Ninfa Egeria, incarna gli ideali di bellezza e rappresentanza propri della Capitale. 

Il 6 dicembre dello stesso anno, con la consegna della Charta Costitutiva da parte del Rotary International, vengono riconosciuti come club rotariano all’interno del Distretto 2080 della Zona 14. Da quel momento il Club Roma Acquasanta entra a far parte ufficialmente del grande mondo Rotary.

L’attività prosegue negli anni successivi tra il lancio di nuovi progetti e la continua attrazione di nuovi soci, con il naturale sviluppo delle cariche e della composizione del Consiglio Direttivo. Oggi il Club si presenta con una struttura solida, una serie di progetti perfettamente in linea con lo spirito rotariano e un grande potenziale di crescita.

Di sicuro questi risultati sono il frutto della determinazione e della passione di quanti sin da subito hanno creduto in questo Club e che negli anni si sono battuti perché ogni azione, ogni iniziativa rispondesse ai principi del Rotary International e allo stesso tempo ai criteri di fattibilità che devono essere alla base di ogni buona pratica di una associazione nata per servire il prossimo.

Ma ci piace credere che la vicina sorgente naturale dell’Acquasanta, che dà il nome al Club, ricca della sacralità da sempre attribuita alle acque, tanto da essere ritenute fonte di poteri taumaturgici e per questo care agli Dei, prima tra tutte Diana Nemorense, abbia aiutato e protetto i soci, guidandoli a prendere le giuste decisioni nel corso degli anni passati. E dei prossimi a venire.