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VIA LATINA, TAPPA 8: TORRE DELL'ANGELO

Benvenuti a “La via Latina: da Porta Capena al parco della Caffarella”!

Questa serie di video, realizzata dal Rotary Club Roma Acquasanta, vi guiderà attraverso un affascinante viaggio di 10 tappe lungo l’antica Via Latina.

Scoprirete i tesori nascosti e i luoghi storici che caratterizzano questo percorso unico, partendo dalla storica Porta Capena fino alla verdeggiante Valle della Caffarella.

Ogni tappa vi offrirà approfondimenti storici, curiosità e panorami mozzafiato, rendendo questo viaggio un’esperienza imperdibile per tutti gli appassionati di storia e cultura.

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OTTAVA TAPPA: TORRE DELL’ANGELO

Benvenuti all’ottava tappa del nostro viaggio lungo la Via Latina, realizzato dal Rotary Club Roma Acquasanta. In questo episodio esploreremo la Torre dell’Angelo, un sepolcro in opera laterizia della piena età imperiale, trasformato in torre di avvistamento durante il Medioevo.

All’incrocio tra via Latina e via Vescia, sorge la Torre dell’Angelo, un sepolcro a tempietto del II secolo d.C. Questo tipo di costruzione funeraria era circondata da un recinto a cielo aperto e suddivisa in tre livelli: un piano inferiore semi-ipogeo coperto a volta, la cella funeraria per urne e sarcofagi, e un piano superiore riservato alle cerimonie e ai riti religiosi.

In epoca medievale, tra il XII e il XIII secolo, il sepolcro fu trasformato in una torre di avvistamento, chiudendo le aperture originarie e sopraelevando la struttura. Il nome “Torre dell’Angelo” deriva probabilmente da un dipinto raffigurante l’Arcangelo Michele, oggi scomparso.

Il livello superiore, un tempo generosamente illuminato da una grande finestra ad arco affacciata sulla strada, conserva ancora le semicolonne che inquadravano l’apertura. Sopra la finestra si trova un timpano triangolare, conferendo all’edificio l’aspetto di un piccolo luogo di culto. Una scala esterna, forse aggiunta in un secondo momento, permette di accedere al piano superiore, mentre sotto di essa furono ricavate ulteriori nicchie per urne.

L’intera struttura è costruita in opera laterizia con mattoni gialli e rossi, inclusi gli elementi decorativi come semicolonne, lesene, mensole, capitelli e cornici. Questo metodo di costruzione, che non utilizza i costosi marmi, crea un effetto decorativo notevole grazie all’accurata disposizione dei mattoni sagomati.

Seguiteci per un’avventura tra storia e archeologia, esplorando uno dei luoghi più affascinanti di Roma antica.

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